Lecco, Collegio Arcivescovile Volta

Educazione alla Parità di Genere con il Progetto ‘NAO per la Parità’ al Collegio Volta

Un’innovativa iniziativa nata dalle studentesse dell’ISS V. Bachelet di Oggiono per promuovere la parità di genere attraverso la robotica educativa e l’inclusione.

Il Volta ha avuto l’onore di inaugurare la prima tappa del progetto “NAO per la Parità di Genere”, ideato e proposto dall’avvocata Monica Rosano, consulente legale dell’Ufficio di Parità della Provincia di Lecco e coordinatrice dei progetti scolastici. Questa iniziativa unisce il tema della parità di genere alla robotica educativa, un progetto che ha ricevuto un caloroso sostegno dalla Consigliera alla Parità Marianna Ciambrone.

Nella giornata di mercoledì 18 aprile, sette ragazze dell’Istituto Bachelet di Oggiono, denominate le “Girl NAO”, hanno preso parte attiva al progetto, sviluppando idee sulla parità di opportunità in linea con l’Agenda 2030. Attraverso laboratori interattivi con il robot NAO, è stato creato uno spazio coinvolgente per discutere e apprendere concetti chiave legati alla parità di genere.

Durante l’attività “Vero o Falso”, il robot NAO ha coinvolto i partecipanti mostrando immagini e raccogliendo le loro opinioni, offrendo spiegazioni e incoraggiando azioni concrete per ridurre le disparità di genere nella società. I sensori del robot hanno permesso ai bambini di scoprire storie ispiratrici di donne che hanno raggiunto grandi traguardi e di riflettere sull’importanza di superare stereotipi legati allo sport e alle professioni.

Il progetto ha anche coinvolto divertenti attività come il gioco del memory e una versione speciale di un noto gioco da tavolo, “Who is she!”, rivisitato per celebrare figure femminili di spicco. La consigliera Ciambrone ha sottolineato l’importanza di educare fin da giovani alla parità di genere per promuovere una cultura di inclusione e rispetto.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’Istituto V. Bachelet di Oggiono e alla sua Dirigente, Dr.ssa Anna Panzeri, la quale ha dimostrato un costante impegno su queste importanti tematiche. Un plauso va anche ai professori che hanno lavorato con le ragazze del progetto NAO per la Parità e, soprattutto, alle 7 Naogirls che stanno promuovendo questo straordinario esperimento.

Questo primo passo è solo l’inizio di un viaggio educativo verso una società più equa e inclusiva, dove le differenze di genere non siano più motivo di discriminazione ma di crescita e arricchimento per tutti.

Continuiamo a lavorare insieme per costruire un futuro migliore per le generazioni future.

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