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“Il Presepe a scuola”: partecipazione al bando di Regione Lombardia

Lecco, Collegio Arcivescovile Volta

Presepe a scuola 2019-2020

I bambini della Scuola dell’Infanzia hanno realizzato un Presepe collettivo, ottenendo il riconoscimento da Regione Lombardia

I bambini della nostra Scuola dell’Infanzia hanno realizzato, ciascuno con l’aiuto della propria famiglia, una statuina che li rappresenta e che ha dato vita al Presepe collettivo, completando la Natività realizzata a Scuola dai bambini con le maestre. Fondali, illuminazione e suoni sono stati progettati e realizzati dai bambini con la regia delle atelieriste. Sono stati utilizzati materiali di riciclo, naturali, strumentazione tecnologica, audio e video registrazioni che hanno ottenuto il riconoscimento della Regione Lombardia.

Il bando a cui i bambini hanno partecipato è “Il Presepe a Scuola”, promosso da Regione Lombardia, che ha incluso la Scuola di Infanzia del Collegio A. Volta tra i 200 partecipanti a cui è stato riconosciuto un premio. Gli obiettivi del progetto comprendono la valorizzazione della tradizioni, il coinvolgimento attivo e creativo degli alunni e delle loro famiglie, e l’utilizzo creativo di materiali da riciclo.
Scopri il progetto ” Il Presepe a Scuola” di Regione Lombardia: http://bit.ly/2Ru9vZ6

I bambini apprendono dalla realtà che li circonda attraverso esperienze concrete e la possibilità che viene loro data di rielaborare il vissuto e le emozioni ad esso collegate. Il lavoro comune di costruzione del Presepe ha stimolato in loro la capacità di condividere, accettare e integrare le visioni altrui, gioire per la realizzazione di un progetto comune.  Le famiglie, come portatrici di bagagli di esperienze e tradizioni, hanno supportato i bambini nell’apprendimento e nella comprensione di quei valori che costituiscono la società in cui essi vivono e le realtà altre con cui vengono in contatto. Condividere con i figli esperienze di co-costruzione della realtà restituisce valore e senso ad un rapporto spesso sacrificato dai tempi lavorativi odierni.  L’apertura al territorio, sia in fase di recupero materiali che in fase di restituzione di ciò che è stato realizzato, ha reso evidente l’appartenenza ad un contesto civile in cui tutti collaborano e sono fruitori di ciò che la comunità, anche con i più piccoli, è in grado di realizzare.