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Lecco, Collegio Arcivescovile Volta

Un Grazie di Cuore per l’Iniziativa di Carità di Avvento 2024

Raccolti 5.250 euro per sostenere il progetto ‘Bread and Roses’ della Fondazione Somaschi.

La generosità e l’impegno della nostra comunità si sono tradotti in un gesto concreto di solidarietà.

Grazie al sostegno di tanti, il Collegio ha potuto contribuire al progetto Bread and Roses della Fondazione Somaschi, raccogliendo e donando 5.250 euro.

Questa iniziativa, dedicata al finanziamento di percorsi di psicoterapia per minori vittime di traumi legati a maltrattamenti, rappresenta un segno tangibile di speranza per chi vive situazioni di sofferenza.

Un ringraziamento speciale arriva da Carlo Alberto Caiani, che ha condiviso la sua toccante testimonianza durante la veglia di preghiera del 19 dicembre presso il Santuario della Vittoria, esprimendo gratitudine per l’importante risultato raggiunto insieme.

La testimonianza di Carlo Alberto Caiani

Veglia al Collegio Volta 
19 dicembre 2024

“LA SPERANZA , TANTA ROBA QUESTA ROBA STRANA”

Guardo, con gli occhi e con la memoria, ai bimbi, alle bimbe, alle ragazze che – allontanati dalle loro case perché pericolose, violente, psichiatriche, maltrattanti, alcune abusanti – abbiamo accolto in casa famiglia, qui vicino, a Somasca.
In questi anni, in questa tana si sono rifugiati cuccioli d’uomo con il pelo bagnato dalla pioggia battente (e abbattente) della vita. Se provassi a chiedere loro cosa sia la Speranza, a un passo dal Natale, credo che, guardando dentro alle loro peripezie passate, mi risponderebbero più o meno così.
Speranza è che l’ennesimo compagno di mia mamma si ricordi del giorno del mio compleanno

Speranza è che mio papà, almeno il giorno di Natale, non picchi la mamma

Speranza è trovare una ragazza, la mia Crush, che saprò rispettare quando saremo grandi

Speranza è un allenatore che si accorga che, come faccio la rondata io, nessuna al mondo, anche se sono un po’ disgrafica e dislessica. Un allenatore che mi dica che come salto a muro io, nemmeno la Egonu, anche se ogni tanto a scuola mi dimentico le H

Speranza era stare nel Chill, ma quello vero. Cioè che per un giorno, anche in casa mia, nessuno urlasse Speranza era non dovere tenere la musica a palla per non sentire che invece urlavano tutti

Speranza ecco, era sentire il mio nome pronunciato a bassa voce, sussurrato, quasi dolcemente. Ahmed, Luca, Giovanni, Matteo, Sara…

C’è un proverbio che recita: “Puoi togliere un ragazzo dalla strada, ma non puoi togliere la strada da quel ragazzo” La Speranza è che non sia vero, almeno non sempre. Almeno non per me

Speranza è il diritto di essere fatto a Rovescio

Speranza è entrare in una classe né esclusiva, né fatta solo di esclusi. Ma dove ci sia scritto fuori, sulla porta, in grande: “Entrate. Qui non si lascia indietro nessuno”

Speranza non è necessariamente fare il liceo dopo la terza media. Mi basterebbe che la scuola professionale che mi dovrebbe insegnare un mestiere non fosse una specie di Bronx

Speranza è non accontentarmi di stare nella Friend Zone… , ma di avere fratelli dell’anima che posso chiamare BRO. O Frate: che non mi mettono nei casini. Ma che a me ci tengano. Un casino.

Speranza è conoscere adulti, in casa, a scuola, in campo, in chiesa che lasciano il mondo meglio di come lo hanno trovato e che sono disposti, per farlo, a pagare la differenza di tasca propria.

Speranza è un prof che ti interroga a sorpresa e ti fa una sola domanda “Tu che sogni hai ? “ e se rispondi bene, te ne fa una seconda per darti la lode “E di cosa hai paura ?” E se infili anche quelle bene, ne aggiunge una terza e ultima: “ E io cosa posso fare per i tuoi sogni e le tue paure?”. E poi ti abbraccia. E tu sei nel Chill. Ma quello vero. Che neanche la vigilia di Natale ti sentivi così voluto bene.

Speranza, cari bimbi e bimbe, ragazzi e ragazze qui riuniti, è non accontentarsi del Pane, del minimo sindacale per tirare a campare. Ma di volere anche le Rose. I cuori muoiono di fame così come i corpi; pane e rose ; pane e rose. Cioè tutta la Bellezza della Vita. Esigetela ragazzi, cercatela e, trovandola , rispettatela.

Sara e Carlo Alberto, Casa Famiglia Alla Cascina – Casa San Girolamo Somasca – Fondazione Somaschi onlus

Per ulteriori informazioni o domande, non esitare a contattare il Collegio Volta tramite telefono al +39 0341 363096 o via Email all’indirizzo segreteria@collegiovolta.it